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La grande varietà di the presenti sul mercato non si differenzia soltanto per la lavorazione e l'aromatizzazione tramite l'aggiunta di parti essiccate di altre piante o fiori: anche le diverse varietà di pianta di the possono comportare diversi sapori e colori della bevanda, ma anche differenti proprietà che hanno effetto sull'organismo. La classificazione utilizzata in Italia si basa sui diversi colori delle foglie e, in parte, sul processo di lavorazione. Quello considerato il più pregiato è il the bianco, il cui periodo di raccolta si limita a poche settimane l'anno. Il suo sapore è molto delicato, così come avviene per il the giallo, altra varietà poco diffusa. Più celebre e diffuso è il the verde, dal sapore più intenso ed erbaceo. E' noto per avere molte proprietà benefiche. Tra questo tipo di the e il the nero, che sono i due più tradizionali e diffusi, si passa attraverso il the oolong, dal caratteristico sapore di frutta del sottobosco e legno. Il the nero ha un gusto forte e corposo, spesso aromatico. A queste tipologie si aggiunge il the puerh, detto anche the rosso per via della colorazione che caratterizza l'infuso, dal sapore ricco di terra. A questi si aggiunge anche il the deteinato, sottoposto a particolare lavorazione per eliminare la teina contenuta nella bevanda pur mantenendone il più possibile inalterato il sapore.
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Nonostante le singole particolarità, si possono identificare delle proprietà benefiche comuni che caratterizzano il the: la principale è la sua proprietà antiossidante, che aiuta a combattere i radicali liberi. Il the aiuta anche a combattere l'obesità, grazie all'assenza di calorie e grassi. Vanta proprietà dissetanti che lo rendono uno strumento importante in caso di necessità di reintegrazione di liquidi ed è in grado di contrastare l'insorgere di disturbi cardiovascolari di varia natura. Al the verde, in particolare, vengono attribuite particolare proprietà depurative per l'organismo e la possibilità di combattere contro le cellule cancerogene, favorendo la prevenzione. L'abitudine prolungata negli anni di assumere the regolarmente può aiutare a prevenire l'osteoporosi, nonché a combattere la formazione della cellulite e l'insorgere di problemi legati alla ritenzione idrica. Il the aiuta a combattere il colesterolo e a prevenire disturbi di tipo ipertensivo. A seconda della tipologia, questa sostanza può avere un effetto più o meno eccitante, mentre il the verde, in particolare, è considerato depurativo per l'organismo.
Bere the può essere un'abitudine quotidiana, spesso considerata alternativa al caffè in quanto entrambe bevande dal potere eccitante. Proprio questa caratteristica, tuttavia, rende il the non adatto a tutti: si sconsiglia il consumo di tale bevanda, in particolare nelle ore serali, alle persone che tendono a soffrire di insonnia e difficoltà nell'addormentamento. In tal caso si può ricorrere all'assunzione di the deteinato, privato cioè della teina, sostanza che conferisce al the un effetto simile al caffè. Il the può risultare irritante, inoltre, per lo stomaco e l'intestino, pertanto potrebbe essere necessario evitare o limitarne l'assunzione per evitare effetti infiammatori. Nonostante il the sia una sostanza senza effetti indesiderati per coloro che sono affetti da celiachia, occorre prestare attenzione ai prodotti in bustina, dal momento che possono contenere aromi e amido, non idoneo all'assunzione. Il the va assunto con moderazione anche da coloro che sono soggetti a carenze di ferro, in quanto, soprattutto se assunto vicino ai pasti, il the può limitarne l'assorbimento.
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