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I sintomi della broncopolmonite possono inizialmente trarre in inganno e lasciar pensare ad una comune influenza. Per questa ragione si consiglia di monitorarli tenendo presente che, in caso di influenza o comune raffreddore, il decorso avviene naturalmente nell'arco di pochi giorni, mentre in caso di broncopolmonite i sintomi si fanno più accentuati e prolungati nel tempo. I primi indizi di una infezione in corso sono la comparsa di tosse, febbre, brividi, dolore o fastidio al petto, respirazione difficoltosa, fino alla comparsa di sintomi più invalidanti come vomito e diarrea, accompagnati da respirazione e battito cardiaco accelerati. I sintomi e la loro intensità possono variare da soggetto a soggetto, anche in base alle condizioni di salute pregresse. In ogni caso, è importante evitare di sottovalutare la loro insorgenza e anche in caso di persone precedentemente sane, la terapia deve sempre essere concordata con il proprio medico curante. Alla terapia farmacologica è possibile abbinare un controllo alimentare e il ricorso a prodotti naturali e tisane che possano aiutare ad alleviare i sintomi e a favorire il decorso della malattia, senza però che tali elementi vadano a sostituirsi alle cure mediche.
Una delle prime tecniche di cura per la broncopolmonite, così come per la maggior parte dei disturbi che colpiscono l'uomo, passa attraverso l'alimentazione. Una alimentazione sana ed equilibrata aiuterà l'organismo a rafforzarsi e contrastare meglio la malattia, mentre alcuni alimenti specifici possono avere effetti benefici sui sintomi della broncopolmonite. Tra questi vi sono carote e spinaci, ricchi di vitamine e di ferro, veri e propri ricostituenti naturali. In generale, una dieta ricca di frutta e verdura favorirà la ripresa, mentre per un sollievo temporaneo all'infiammazione delle vie respiratorie è dato dall'assunzione di acqua calda con un po' di succo di limone al suo interno. Curcuma, zenzero e pepe nero sono piante note per il loro effetto mucolitico ed espettorante: possono aiutare a liberare bronchi e polmoni dalla presenza di muco e per questa ragione può essere utile inserirli nella dieta quotidiana durante il periodo di presenza della malattia. Meglio ridurre o evitare, invece, zucchero bianco e prodotti derivanti dalla farina e ricchi di lievito: la loro digestione è difficoltosa e per questo possono indebolire un organismo già provato, aggiungendo al fastidio dei sintomi tipi della broncopolmonite anche quello di una digestione lenta e pesante.
Accanto alla cura per l'alimentazione, la natura viene incontro all'uomo con molte erbe che possono essere sfruttate sotto forma di decotti e tisane e che possono svolgere un'azione specifica contro i sintomi della broncopolmonite. Tra queste, le principali e più efficaci sono l'eucalipto e la menta, che svolgono un'azione disinfettante e decongestionante. L'edera e il timo hanno proprietà espettoranti e possono essere sfruttati anch'essi per tisane e preparati da bere, mentre la polmonaria è una pianta dal carattere espettorante, il cui nome già rivela l'efficacia e l'utilizzo tradizionalmente radicato di questa pianta per la mitigazione dei sintomi di malattie legate all'apparato respiratorio. Tisane contenenti arancia e agrumi possono essere altrettanto benefiche, mentre va evitato il consumo di tè, soprattutto il tè nero, più irritante e di difficile digestione, nonché privo degli effetti positivi propri delle altre piante elencate. Il discorso vale anche per il caffè e le altre bevande stimolanti, che possono accentuare alcuni dei sintomi della malattia, tra i quali l'accelerazione del battito cardiaco.
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