Settimane di gestazione

Molto interessante sia per le donne ma anche per i futuri papà la sezione dedicata alle settimane di gestazione che permette di conoscere come cambia il corpo della donna ma soprattutto quale sia l’evoluzione del bambino nei nove mesi di gravidanza. L’evento della gravidanza sebbene vissuto in prima persona dalla donna coinvolge nel profondo ed emotivamente anche l’uomo che desidera condividere con la sua compagna il più possibile probabilmente il momento più felice della loro esistenza.

Parleremo di calcolo della settimana di gestazione che viene effettuato con il regolo ostetrico elettronico, disponibile anche su internet, nel quale deve essere inserita la data delle ultime mestruazioni; ciò consente di calcolare l’epoca gestazionale, la data del concepimento e la data presunta del parto. E’ un sistema di facile utilizzo che consente di ottenere risultati immediati e certi, ... continua


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        prosegui ... , che consentono al ginecologo di capire in quale fase della gravidanza si trova la donna in attesa, a quale stadio è lo sviluppo del bambino, quali esami è necessario far eseguire e quali precauzioni o stili di vita consigliare. Infatti, se nelle prime settimane di gravidanza è fondamentale che la donna conduca uno stile di vita molto tranquillo e rilassato per l’elevato rischio di aborto, nelle ultime settimane ci sono minori rischi di aborto. Più precisamente il rischio di abortire è pari all’80% nelle prime dodici settimane e ancora più alto è il tasso di mortalità dell’embrione entro l’8° settimana. Ci occuperemo nel dettaglio dello sviluppo dell’embrione a partire dalla prima settimana di gravidanza, che in genere non viene scoperta dalla maggior parte delle donne che, se non avevano programmato una gravidanza, pensano ad un ritardo del loro ciclo mestruale. Ufficialmente una donna si considera incinta dal momento in cui termina il suo ciclo e quindi si è in grado di calcolare il giorno preciso dell’inizio. Secondo alcuni studi durante le prime due settimane la donna non può essere considerata realmente in attesa, perché se la data viene calcolata dal primo giorno dopo l’ultimo ciclo, la circostanza che non si può restare incinta dopo la fine delle mestruazioni avrebbe come conseguenza che la gravidanza effettiva inizia dopo la seconda settimana, quando avviene la fertilizzazione. Nella prima settimana che inizia subito dopo la fine del ciclo mestruale non c’è alcuno sviluppo del bambino sebbene ufficialmente si fa iniziare la gravidanza; in realtà solo dopo questa settimana avviene la fertilizzazione e il concepimento con formazione dello zigote.

        Nella terza settimana avvenuta la fecondazione e verificatasi la divisione cellulare inizia il viaggio verso l’utero che ha una durata pari a 4 o 7 giorni e una volta pervenuto all’utero l’impianto avviene nel giro di 72 ore. Il “bambino” di dimensioni minuscole viene chiamato blastocito. In seguito la parte esterna del blastocito diventerà la placenta e la parte interna l’embrione. Lo zigote ha 36 cromosomi, derivanti equamente da entrambi i genitori che contengono il materiale genetico che connota il bambino come sesso, colore della pelle, altezza, colore degli occhi, intelligenza.Durante la terza settimana l'embrione comincia ad assumere una forma più definita, risulta lungo 2-3 millimetri e si presenta come un piccolo corpo ripiegato su se stesso. In questa fase si un primo abbozzo di colonna vertebrale e di sistema nervoso, il tubo neurale, nonché il tubo cardiaco che antipica quello che sarà il cuore con la funzione di pompare il sangue. L’embrione e poi il feto vive immerso nella placenta che gli fornisce l’ossigeno per respirare.

        Ci occuperemo inoltre della quarta settimana di sviluppo nella quale si individuano la testa, una coda e un tronco centrale, iniziano a formarsi organi come il fegato, i reni e l’occhio, mentre nella quinta settimana si forma il cervello e i muscoli cominciano a contrarsi. Nella sesta settimana l’embrione assume le dimensioni di un fagiolo e presenta un cuore che pur con sole due camere pulsa a 150 battiti al minuto. Si intravedono mani e piedi e uno strato molto sottile di pelle ricopre gli occhi, la coda scompare e la testa si sviluppa maggiormente. Proseguendo nelle settimane il feto si sviluppa sempre più e alla fine dell’ottava settimana ha le dimensioni di una grossa noce, gli organi interni sono formati tranne quelli riproduttivi e possono distinguersi il naso e le orecchie. Dopo nove settimane finisce il periodo embrionale e inizia ufficialmente quello fetale e nelle settimane fino alla dodicesima il feto assume sembianze umane ed è in grado di muovere tutte le parti del corpo. Il cervello è già suddiviso in due emisferi, mentre gli organi genitali vanno chiaramente differenziandosi. Alla fine della sedicesima settimana il feto ha ormai l’aspetto di un neonato in miniatura e all’inizio della ventesima settimana compaiono i primi peli sul corpo e i capelli e la pelle si ricopre di una sostanza grassa chiamata vernice caseosa; in questo momento la mamma avverte i primi movimenti del bambino. Alla ventiquattresima settimana il feto è lungo circa ottanta centimetri e inizia a reagire ai suoni che provengono dall’esterno aumentando il battito cardiaco. Le palpebre cominciano ad aprirsi verso la ventiseiesima settimana. Alla ventottesima settimana il bimbo pesa Kg 1,3-1,5 e il suo sistema enzimatico e i processi endocrinologi si sviluppano, aumentano i suoi movimenti e il cervello si sviluppa sempre più. Al termine della trentaseiesima settimana i polmoni sono in grado di funzionare e in caso di parto prematuro Il feto ha possibilità di sopravvivenza. Terminate le trentotto settimane il feto ha una lunghezza che oscilla tra i 48 e i 52 centimetri, mentre il peso si aggira tra i 2800 e i 3400 grammi. Il bimbo è pronto per venire alla luce donando una gioia immensa ai suoi genitori.