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Sebbene le cause della sindrome del colon irritabile siano per lo più sconosciute, è facile ricondurre l'aggravarsi dei sintomi e della patologia a situazioni legate allo stress della vita quotidiana. Per questo motivo, è più probabile che la sindrome del colon irritabile si manifesti in persone tendenti a stati ansiogeni e alla somatizzazione di rabbia, ansia e nervosismo. Avere uno stile di vita molto frenetico, legato a frequenti situazioni di pressione psicologica o di ritmi particolarmente frenetici può alterare le condizioni e accentuare i sintomi della patologia, in particolare in persone già soggette alla somatizzazione e poco inclini alla gestione dello stress. Riconoscere la componente psicologica all'origine del disturbo è importante per poter individuare le modifiche possibili da apportare alla vita quotidiana, per poter limitare le tensioni e i loro conseguenti effetti negativi sull'individuo. Anche per quanto riguarda la terapia, accanto alle cure farmacologiche è importante poter abbinare ad esse uno stile di vita il più possibile volto ad allontanare le tensioni e a originare ansia e ritmi sfasati e frenetici anche per quanto riguarda l'alimentazione.
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La sindrome del colon irritabile è un disturbo cronico, ma la sua presenza e soprattutto il suo impatto sulla vita quotidiana possono essere ridotti attraverso medicinali, ma anche buone pratiche e rimedi naturali. Lo stile di vita, infatti, influisce in modo pesante su questo tipo di disturbo: eliminare il più possibile le fonti di stress e riuscire a gestire l'ansia sono due rimedi chiave per la riduzione dei sintomi. Il raggiungimento di tale effetto benefico, però, è un lavoro quotidiano che viene svolto anche attraverso l'alimentazione. Essa deve essere ricca di alimenti che aiutino a sgonfiare e a ridurre l'irritazione, favorendo la corretta attività intestinale. I cereali sono da preferire nella versione integrale, dal momento che i cibi ricchi di fibre svolgono un effetto regolatore sull'intestino. Sono da prediligere le proteine magre, come quelle della carne e del pesce, ma anche delle patate e del riso, mentre per quanto riguarda la frutta e la verdura la presenza non è sconsigliata, ma occorre selezionare i prodotti più digeribili, come uva, fichi, mele, pere, cachi, zucchine, carote, melanzane. Occorre limitare o evitare il lievito, così come l'alcol. I prodotti da forno e molto lievitati possono essere sostituiti con analoghi prodotti realizzati senza lievito, sempre più facili da reperire in commercio.
Accanto ad una attenta alimentazione, possono essere sfruttati altri prodotti di origine naturale per contrastare la sindrome del colon irritabile o colite. Essi permettono di evitare o ridurre il ricorso a farmaci specifici, agendo con efficacia ed essendo privi di effetti collaterali. Tra questi, un rimedio molto comune è il carbone vegetale, che può essere acquistato sotto forma di capsule in qualsiasi farmacia o erboristeria: il suo utilizzo per un periodo di tempo prolungato permetterà di ridurre in modo evidente il gonfiore e l'infiammazione, così come il meteorismo, regolando la funzionalità intestinale ed assorbendo i gas che tendono a formarsi. Il consumo d yogurt può aiutare ad arricchire la flora batterica, mentre alcune tisane o decotti, da consumare quotidianamente, possono offrire un notevole miglioramento senza particolari effetti collaterali. Tra essi, i rimedi più efficaci sono a base di finocchio, melissa, camomilla e gramigna. Le tisane possono essere consumate a fine pasto, per un momento di relax dedicato a se stessi e alla cura del proprio corpo, senza dimenticare il piacere del gusto.
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