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Quando si parla di capsule dimagranti non bisogna pensare, però, solo a quei rimedi “miracolosi” che molto spesso la pubblicità ci propina. Esistono alcuni rimedi realmente funzionanti che sono assolutamente sani e non mettono in discussione la propria salute, l’importante è essere informati e sapere sempre cosa si acquista e si utilizza. Le capsule dimagranti sono dei prodotti di tipo farmaceutico o erboristico caratterizzate dalla presenza di sostanze, naturali nel caso di quelle erboristiche e chimiche nel caso di quelle farmaceutiche, che hanno sull’organismo un effetto dimagrante, depurativo, drenante e così via. Tali capsule si presentano come un involucro esterno apribile, esso è, infatti, caratterizzato da due parti che si chiudono perfettamente accostandole l’una all’altra, al cui interno vi è della polvere o dei granellini. L’involucro esterno è, dunque, una sorta di contenitore commestibile che racchiude il principio attivo responsabile, in questo caso, del dimagrimento. È importante non confondere la capsula con la compressa in quanto si tratta di due formulazioni completamente diverse. la compressa, infatti, si presenta come la compressione e il compattamento del principio attivo polverizzato e ridotto alla forma di una comune compressa, per l’appunto.
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La composizione di una capsula dimagrante è estremamente diversa a seconda se si tratti di un prodotto farmaceutico o erboristico. Le capsule erboristiche sono dei prodotti assolutamente naturali, composti da una formulazione che prevede al proprio interno delle erbe e degli estratti vegetali ridotti in polvere e versati all’interno dell’involucro. Se il contenuto interno è ottenuto dall’essiccazione e la polverizzazione di piante dalle proprietà diuretiche, drenanti, depurative e dimagranti, l’involucro esterno, invece, è ottenuto da sostanze gelatinose come lattosio, amido di riso ed altre ancora, chiaramente tutte commestibili. Rispetto ad una compressa, in genere, la capsula ha delle dimensioni leggermente superiori e spesso si presentano delle difficoltà nell’ingerimento. In tal caso, si può tranquillamente aprire la capsula dividendo le due parti dell’involucro e ingerire soltanto la polvere in esso contenuto, meglio se sciolta o accompagnata da un bicchiere d’acqua.
Le capsule dimagranti sono realizzate grazie alla polverizzazione di erbe essiccate. In genere, vengono utilizzati estratti vegetali che possiedono delle proprietà che intervengono chiaramente sull’organismo stimolando o collaborando al dimagrimento. Per ottenere un effetto di sazietà e di pienezza si utilizzano le fibre, in aggiunta ad altre erbe che stimolano il metabolismo e la diuresi. Tra queste ritroviamo il tè verde, l’ananas, la rosa canina, alcuni funghi e particolari tipi di alghe, come il Fucus. Oltre a queste vi sono anche altri estratti vegetali che generano un effetto di gonfiore tale da far passare l’appetito. La presenza di diversi tipi di erbe, di funghi e di alghe è consentita dal fatto che tutte esse vengono lavorate in maniera opportuna. Prima di tutto vengono raccolte e poi lasciate essiccare naturalmente. Fatto ciò interverrà il processo di polverizzazione che consente di ridurre in piccole particelle gli estratti naturali. Le diverse capsule dimagranti presentano diversi ingredienti, tutti ovviamente con potere dimagrante o stimolante del dimagrimento. Le percentuali sono attentamente studiate in laboratorio.
L’assunzione delle capsule dimagranti deve essere prescritta da un medico che dovrà indicarne la quantità, il momento della giornata in cui dovranno essere assunte e il periodo lungo il quale se ne dovrà fare utilizzo. È importante ricordare che, benché siano dei prodotti naturali non bisogna superare le dosi prescritte se non si vuole insorgere in effetti collaterali come dissenteria, nausea e vomito. Per l’assunzione di capsule dimagranti vi sono alcune controindicazioni. Le donne incinte infatti, non devono assolutamente farne uso così come i bambini e gli anziani o chi offre di particolari problemi come quelli gastrointestinali.
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