diversa età, per manifestarsi in modo più o meno accentuato nel corso di tutta la vita. La loro presenza è particolarmente segnalata durante l'adolescenza, in quanto frutto di una aumentata produzione sebacea, che tipicamente si verifica con le prime variazioni ormonali dell'età puberale. Tuttavia, questa non è l'unica causa e l'adolescenza non è l'unica fascia d'età soggetta a tale fenomeno.
I punti neri, o comedoni chiusi, non sono altro che la conseguenza di una elevata produzione sebacea, alla quale fa seguito l'ostruzione dei pori e la successiva dilatazione dei comedoni, con accumulo di sebo. Solitamente, infatti, la pelle ricca di comedoni chiusi è anche quella che maggiormente presenta una patina oleosa, composta dall'accumulo della sostanza sebacea prodotta in grande quantità. A peggiorare la situazione può essere l'abitudine al fumo, che contribuisce all'ostruzione dei pori, e l'utilizzo di prodotti non adatti al proprio tipo di pelle, che depositano uno strato oleoso oppure che risultano troppo aggressivi. Tali prodotti, infatti, possono risultare in una stimolata produzione sebacea, in risposta a trattamenti troppo aggressivi, come stratagemma di protezione da parte della pelle stessa.E' possibile intervenire contro i punti neri utilizzando metodi naturali, che non siano aggressivi con la pelle e che dunque non diventino causa della successiva produzione di sebo. Il rischio dell'utilizzo di prodotti molto aggressivi, infatti, è proprio questo: una eventuale efficacia momentanea potrebbe irritare la pelle, che a sua volta produrrebbe maggiore sebo come difesa naturale, accentuando nuovamente il problema, che si ripresenterebbe entro poco tempo. Un rimedio naturale che non risulta troppo aggressivo è il bicarbonato di sodio.
E' sufficiente sciogliere due cucchiai di bicarbonato di sodio in uno di acqua, o comunque in una quantità d'acqua sufficiente ad ottenere una consistenza liscia e cremosa, non troppo liquida. Questo composto può essere spalmato semplicemente sulla pelle colpita dai comedoni, avendo cura di effettuare prima una corretta pulizia, per poi lasciarla riposare qualche minuto. Aspettate che la crema inizi a solidificarsi e a squamarsi e rimuovetela con abbondante acqua calda, effettuando poi un secondo risciacquo. Se verrà effettuato con acqua fredda, lo sbalzo termico contribuirà a far richiudere i comedoni, per un effetto ancora più efficace e duraturo nel tempo. Evitate di trattare zone molto arrossate e delicate.Il bicarbonato di sodio è un metodo molto valido, ma non l'unico a disposizione di chi desidera eliminare i punti neri utilizzando soluzioni naturali e non troppo aggressive sulla pelle. Un rimedio molto efficace è offerto da un prodotto che comunemente si ha in cucina: il succo di limone. Bastano poche gocce da diluire in acqua, per un risciacquo depurativo, oppure da applicare direttamente su un batuffolo di cotone, con il quale tamponare le parti di pelle colpite da punti neri. Attenzione, però, a non utilizzare questo rimedio sulla pelle irritata, in quando il limone potrebbe aggravare questo tipo di problema. Una valida alternativa è costituita dalle maschere d'argilla, da applicare sul viso e da lasciar agire per una decina di minuti, per poi essere sciacquate via. Le maschere d'argilla permettono di rimuovere le impurità dalla pelle, senza intervenire in modo aggressivo, favorendo la chiusura dei pori dilatati. Per qualche delicato massaggio, che funziona anche come una coccola e un momento di relax tutto per sé, sono ideali anche l'olio di jojoba e l'olio di cocco, entrambi in grado di purificare la pelle.
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