Quando si trucca un volto, dopo aver fatto una perfetta base in cui non traspaiono difetti e inestetismi, è importante donare colore a guance e zigomi con un prodotto che non dovrebbe mai mancare: il fard. Il fard è anche detto blush, parola che viene dall’inglese e che rinvia all’arrossire. Esso, infatti, in linea di massima funziona proprio come il naturale rossore che si forma sulle gote in specifici momenti, solo che è riprodotto in maniera, per così dire, artificiale con un prodotto da make up. Nello specifico, il fard serve ad evidenziare le guance donando loro un naturale colore rosato e a far risaltare gli zigomi, soprattutto quando non sono molto evidenti. Applicare un fard non è una cosa semplice. Per quanto, invece, possa sembrarlo, molte donne non lo utilizzano in maniera corretta finendo per ottenere come risultato un viso impiastricciato come una maschera e colorato in maniera troppo evidente, per niente naturale, ed eccentrico.
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I fard sono disponibili in commercio in una quantità molto vasta di varianti che comprendono sia la mixture, ovvero, la tipologia e la composizione del prodotto, sia il colore. Non è semplice scegliere quello più adeguato al proprio viso tant’è che spesso si utilizzano composizioni che finiscono per rovinare la pelle del viso o a rendere il trucco meno interessante, o addirittura di scelgono colori che non si sposano bene con il proprio incarnato moltiplicando l’effetto “finto” dell’intero make up. Basta andare in un negozio specifico per il make up per rendersi conto che esistono diversi tipi di fard. Quello più tradizionale è, senza dubbio, il fard in polvere, caratterizzato da una polvere, per l’appunto, che può essere libera o compatta. Questo tipo di prodotto va applicato con uno specifico pennello ed è estremamente indicato per chi ha la pelle grassa, in quanto possiede anche un potere “asciuga sebo”. Negli ultimi tempi si sta diffondendo un nuovo tipo di fard, quello in crema. Esso può essere applicato con i polpastrelli ed è ottimo per chi possiede la pelle secca.
La scelta del colore del fard è, come detto precedentemente, un altro arduo compito. Il colore del fard può andare dai rosa matti, perlati o iridescenti, ai marroncini che si avvicinano alla terra. A seconda del colore dell’incarnato è possibile scegliere la nuance più naturale ed adeguata. Per le pelli molto chiare sono indicati colori delicati e non troppo evidenti sul pesca. Su pelli più scure si può osare con colori più carichi quale l’albicocca o il rosa più intenso. Sulle carnagioni olivastre si addicono colori che vanno sul prugna e il marroncino. Di giorno, vengono preferite le nuance matte, mentre di notte si può aggiungere un po’ di scintillio con colori perlescenti e luccicanti.
Una volta scelta la nuance e la texture giusta non resta che capire come si applica. Il fard è l’ultimo passaggio per il trucco della base dopo fondotinta e correttore, in alcuni casi anche dopo la cipria. Per l’applicazione di questo prodotto è possibile utilizzare un pennello grande o le proprie dita, soprattutto nel caso del fard in crema. Che sia con un pennello o con i polpastrelli, il fard va applicato con movimenti circolari sulle guance, spostandosi via via verso le tempie. In realtà a seconda della forma del proprio viso è possibile applicare il fard in maniera appropriata in modo da ridefinirlo e dare una forma più simmetrica e perfetta all’intera faccia. Facendo un esempio pratico, chi ha un viso quadrato deve rendere meno spigolosi gli angoli e ciò può avvenire applicando il fard in maniera circolare attorno al viso. Una faccia troppo lunga può essere ridimensionata con del fard sotto lo zigomo, mentre un viso rotondo può essere scolpito con del prodotto steso in maniera obliqua sulle guance. Con piccoli gesti ed un solo prodotto, dunque, è possibile dare una nuova fisionomia al proprio volto.
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