La prima cosa da comprendere per la realizzazione di una basa ben fatta e del corretto utilizzo del fondotinta è capire appunto, di che prodotto si tratti. Il fondotinta è un prodotto dalle texture più varie, che vanno da quella classica, ovvero liquida, alla texture compatta, in polvere libera che generalmente corrisponde al fondotinta minerale, fino alla mousse. La tecnologia ha fatto passi da giganti in questo senso e oggi sul mercato sono disponibili una grande varietà di trucchi e in particolare di fondotinta. Il fondotinta è un prodotto di base che va applicato per primo o quanto meno come uno dei primi prodotti. Il suo corretto utilizzo passa, prima di tutto, per la sua scelta. Alla base di molti errori per quanto riguarda la realizzazione della base di un viso vi è, non a caso, la scelta sbagliata e inappropriata del colore del fondotinta. In genere, è diffusa l’idea secondo cui il fondotinta debba essere più scuro del proprio incarnato in modo da donare al viso un aspetto più colorato e salutare. Niente di più sbagliato. La scelta del fondotinta deve essere effettuata sulla base del proprio colore di pelle, abbandonando i prodotti di colore più scuro. Esistono, infatti, altri trucchi, come la terra, che donano quell’effetto “bronzer” che molte tentano di ricreare con il fondotinta.
La scelta del fondotinta, dunque, si deve basare su due importanti criteri: il colore e la texture. Solo se si è scelto il colore adeguato alla propria pelle e il tipo di formulazione più idonea al proprio viso, esso risulterà inesistente sulla pelle. Il segreto di una base ben fatta, infatti, è proprio quello di ottenere un effetto di trasparenza, come se non vi fosse alcun trucco sul viso. La scelta del colore è, dunque, fondamentale. La prima cosa da fare è orientarsi verso i toni che ci sembrano più simili al proprio incarnato. Una volta individuati, è possibile provare i colori in alcuni punti del viso come il mento. Se il colore si uniforma e si conforma con il colore della pelle del viso, allora sarà quello giusto. Se esso risulta più scuro o, addirittura, molto più chiaro non è il tono giusto. Il colore del fondotinta va scelto tone sur tone in quanto l’applicazione di colori più scuri, sebbene dona un effetto bronzato, mette maggiormente in evidenza quei difetti come rughe, pori dilatati, brufoli e quant’altro, e la loro correzione diventa più complicata. Partire dallo stesso colore, invece, permette di correggere quelle stesse imperfezioni con altri prodotti. Oltre alla scelta del colore, è possibile anche scegliere la “finitura” che si vuole ottenere. C’è chi ama un effetto lucido, chi invece preferisce l’effetto “matt”. Ciò dipende dalla composizione del prodotto. Anche in questo caso la scelta è fondamentale. Chi presenta una pelle già grassa, ovvero con problemi di eccesso di sebo e dunque di lucidità, dovrà scegliere una texture matt in modo da limitare l’effetto lucido. Al contrario, colore che hanno una pelle alquanto secca possono scegliere un fondotinta con finitura lucida che generalmente presenta una composizione idratante.
Altra importante scelta da effettuare quando si acquista un fondotinta è la texture. I classici fondotinta hanno una composizione liquida. Si tratta di un prodotto leggero che si stende e si uniforma perfettamente sulla pelle dando la percezione che nulla sia stato applicato su di essa. i fondotinta liquidi si adattano soprattutto a chi ha una pelle normale o secca. La finitura può essere lucida o matt. Il fondotinta compatto è adatto a chi desidera coprire maggiormente la pelle a causa della presenza di inestetismi. Il fondotinta in questione può essere compatto in crema o compatto in polvere. Un’altra interessante texture è il fondotinta in crema che spesso è abbinato ad una crema per il viso che può essere anti age o idratante. Così quando si stende il fondotinta si ha, contemporaneamente, un effetto anti età o idratante. Infine, una delle ultime novità è il fondotinta in mousse che si presenta con una texture spumosa.
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