Artrite reumatoide

Cause

L'artrite reumatoide colpisce un grande numero di persone, in prevalenza donne: solo in Italia, la media si attesta intorno ai 400mila soggetti affetti da questo tipo di disturbo che può rivelarsi invalidante e rendere estremamente difficoltoso lo svolgimento delle normali azioni quotidiane. L'artrite reumatoide è una malattia cronica infiammatoria che colpisce articolazioni, tendini e muscoli e si manifesta, solitamente, dopo i 40 anni di età, mentre in casi più precoci si parla di artrite giovanile. Essendo una malattia cronica, è possibile intervenire principalmente sui sintomi, per ridurne l'impatto sulla vita di tutti i giorni. Questo anche perché, ad oggi, le cause sono perlopiù sconosciute e risulta molto difficile individuare il fattore scatenante o le concause che portano all'insorgenza della malattia e dei relativi sintomi, in forma più o meno grave e più o meno invalidante. Tra le cause probabili ci sono alcune infezioni da virus, ma anche la predisposizione genetica e l'ereditarietà, così come anomalie nel sistema immunitario, che attacca i tessuti invece di proteggerli.
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Sintomi

Artrite reumatoideL'artrite reumatoide è una malattia cronica caratterizzata da diverse fasi che si alternano, alcune con sintomi più accentuati, altre con temporanee remissioni. Si tratta di un disturbo che provoca dolore, limitando la mobilità e dunque rendendo difficile lo svolgimento delle azioni quotidiane. L'insorgenza dell'artrite reumatoide si lega solitamente alla comparsa di dolore e riduzione di mobilità alle piccole giunture degli arti, come i polsi e le caviglie, ma anche alle dita, per estendersi poi a gomiti, spalle, anche, articolazione mandibolare. L'artrite è caratterizzata da fasi di dolore più acuto che si alternano ad altri nei quali la malattia sembra recedere, pur essendo cronica e dunque destinata a ripresentarsi nuovamente con fasi acute. Nelle aree vicine alle articolazioni possono presentarsi anche dei piccoli rigonfiamenti sottocutanei, che provocano dolore e fastidio. Nella forma più acuta della malattia, possono presentarsi rigonfiamenti e deformazioni anche ossee, che risultano a maggior ragione invalidanti. Se la causa dell'artrite reumatoide è un batterio, in alcuni casi è possibile sconfiggere la malattia: il più delle volte, però, individuare la causa è molto difficile e la lotta all'artrite deve essere indirizzata verso la riduzione dei sintomi e del loro impatto sulla vita quotidiana della persona affetta da tale patologia.

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Rimedi naturali

La cura e il trattamento dell'artrite reumatoide devono essere effettuati sotto il controllo del medico, con il quale sarà possibile concordare un trattamento mirato e specifico per la tipologia e l'intensità dei sintomi presenti. Alla cura farmacologica è possibile abbinare anche dei trattamenti di tipo omeopatico e naturale, per contribuire ad alleviare i sintomi tramite prodotti privi di effetti collaterali. Anche in questo caso, l'assunzione deve essere concordata con il medico per essere certi di non incorrere in interazioni dannose con i farmaci o in grado di sfalsarne l'effetto. Tra i rimedi naturali più noti vi è la felce: le sue foglie vengono raccolte e fatte essiccare, per poi posizionarle in un sacchetto da tenere sotto la zona più dolorosa, compresa quella cervicale, durante la notte: questo rimedio dovrebbe aiutare nella riduzione del dolore. Le terapie naturali sono legate, infatti, soprattutto alla riduzione dei sintomi dolorosi: tale è anche la funzione del succo di patata, molto diffuso nel trattamento dell'artrite. In erboristeria è possibile invece acquistare pastiglie a base di boswellia, una pianta efficace nel trattamento di sintomi reumatici. I prodotti a base di boswellia vengono realizzati a partire dall'estratto secco della pianta e possono essere assunte anche per un periodo prolungato di tempo, in modo tale da contrastare le fasi più acute del disturbo.


Artrite reumatoide: Alimentazione

Anche in caso di disturbi cronici come l'artrite reumatoide, un grande aiuto deriva dall'alimentazione quotidiana, che può agire come una vera e propria medicina in grado di ridurre i sintomi e contrastare la malattia. Un'alimentazione sana e mirata per contrastare l'artrite potrà portare grandi benefici e favorire anche l'efficacia della terapia farmacologica in corso, migliorando la qualità della vita. Il primo accorgimento da mettere in pratica è quello di eliminare o ridurre l'assunzione di zucchero raffinato, miele, melassa e agave, dolcificanti che possono favorire l'infiammazione e, di conseguenza, accrescere i sintomi. Frutta e verdura sono invece ottimi elementi per contrastare il dolore e la fase acuta dell'artrite reumatoide: in particolare, sono indicate tutte le varietà di cavolo e le mele. Entrambi i prodotti, se consumati crudi, mantengono il massimo delle proprietà benefiche e possono garantire un maggiore effetto benefico. Vanno evitati, invece, prodotti più difficili da digerire, i cibi molto piccanti e speziati, quello ricchi di condimento o di conservanti e i crostacei, che possono accentuare l'infiammazione.



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