Uno dei metodi migliori per contrastare la comparsa dei segni del tempo, ma anche per riportare la pelle alla freschezza naturale e alla lucentezza della giovinezza, è l’applicazione costante di creme pensate specificamente per il viso. Attenzione però quando si acquista una crema. Non tutte, infatti, sono adatte a ogni tipo di pelle. Come ben si sa, ogni persona presenta un personalissimo tipo di pelle che possono essere classificate all’interno delle categorie: pelle secca, grassa e mista. Inoltre ogni viso ha bisogno di un particolare trattamento come quello idratante, antirughe e così via. Tutte queste componenti fanno si che la composizione di una crema per il viso non possa essere unica, ma che , a seconda delle esigenze, è necessario scegliere la crema più adatta. Per scegliere la propria creme viso, dunque, è necessario considerare il proprio tipo di pelle, l’età e l’effetto che si vuole ottenere e solo in base a questi requisiti è possibile scegliere quella fatta a posta per sé.
Per scegliere la propria crema viso, dunque, bisogna cominciare a considerare la tipologia della propria pelle per poter intervenire su di essa apportandole le sostanze nutritive di cui ha bisogno e riequilibrarla nel modo giusto. Esistono diversi tipi di pelle, quella grassa caratterizzata da un eccesso di sebo che la rende lucida soprattutto in alcune zone come mento naso e fronte, la pelle secca, che consiste in una certa secchezza e screpolatura dell’epidermide sempre in punti specifici del viso. Vi è poi la pelle mista, ovvero una mescolanza delle due tipologie precedenti e la pelle sensibile, tendente ad arrossarsi, normale o ancora la pelle matura. Di certo non bisogna credere che utilizzando soltanto la crema giusta il problema scompaia il mediatamente. È importante che, una volta scoperto il tipo di crema più adatto alla propria pelle, essa sia utilizzata in maniera sistematica e che sia accompagnata, allo stesso tempo da una buona alimentazione in quanto la prima fonte di nutrimento proviene proprio dall’alimentazione.
Se si possiede una pelle di tipo secco è, generalmente, consigliabile l’applicazione di una crema viso idratante che nutre l’epidermide e la protegge dall’aggressività degli agenti esterni come il freddo, il vento, lo smog, ma anche lo stress. Chi possiede una pelle matura, invece, dovrebbe usare, di norma, una crema anti-age o anche detta antirughe che va a nutrire in profondità la pelle con sostanze che le ridonano tono e elasticità, esercitando una sorta di azione di “riempimento” delle righe. Oltre a questi tipi di crema, poi, vi sono delle tipologie più specifiche quali, ad esempio, la crema con filtro solare che difende il viso dai raggi UV e che si consiglia di applicare, chiaramente, di giorno prima di uscire. Negli ultimi anni si sono diffuse anche le cosiddette BB cream, ovvero delle creme idratanti per il viso che posseggono all’interno dei pigmenti colorati che oltre a nutrire la pelle e ad idratarla la colorano leggermente come un leggero fondotinta.
L’applicazione della crema per il viso è un’operazione estremamente semplice. La prima cosa da fare è lavare accuratamente il viso con dei prodotti specifici, delicati e non aggressivi. Una volta asciugato il viso si può passare un velo di crema. In genere, esistono le creme giorno e le creme notte che vanno applicate, chiaramente, rispettivamente al mattino e alla sera. Alcune creme, invece, hanno un raggio d’azione di 24 ore per cui basta un’unica applicazione al mattino per essere protetti fino al mattino seguente. Altre ancora invece, sono giorno-notte e possono essere applicata indifferentemente sia la mattino che alla sera. La crema viso è una componente essenziale prima del trucco in quanto va ad idratarlo prima che vi si applichino altri prodotti, spesso polverosi e tendenti a seccare la pelle. Inoltre, anche la sera, prima di andare a letto l’applicazione della crema viso è un’abitudine che non si dovrebbe mai sospendere dato che la notte, l’intero organismo, compresa la pelle, è più riposato e per cui l’azione protettrice della crema è maggiore.
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