Fermenti lattici vivi

Cosa sono

Quante volte abbiamo sentito parlare dei cosiddetti “fermenti lattici vivi”? Ma chi può dire di conoscerli veramente e di sapere a cosa servono? Negli ultimi anni i media ci hanno bombardato su prodotti alimentari a base di fermenti lattici, in particolare gli yogurt. In effetti, questi alimenti possono essere prodotti con l’aggiunta di diversi tipi di fermenti ma non bisogna fare un errore a cui vanno incontro la maggior parte delle persone, ovvero, di associare in maniera indissolubile yogurt e fermenti lattici. . Certo il legame con i prodotti a base di latte quali formaggi e yogurt esiste, ma non bisogna collegare direttamente i fermenti a essi. Questi batteri attivano la fermentazione del latte e trasformando il lattosio in acido lattico si forma una sorta di coagulo, utilizzato per produrre, appunto, yogurt e formaggi. E dunque, a questo punto la domanda nasce spontanea: cosa sono precisamente i fermenti lattici? I fermenti lattici sono batteri che si trovano all’interno dell’intestino, ma non solo. La loro principale funzione è quella di degradare le sostanze del substrato e ciò avviene “digerendoli”, ovvero, fungendo da enzimi e trasformando il lattosio (lo zucchero presente nel latte) in acido lattico. Il motivo per cui questi particolari tipi di batteri sono detti, per l’appunto, “lattici” è per la produzione di acido lattico derivante dal processo di trasformazione dello zucchero.

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Tipi

Esistono diversi tipi di fermenti lattici e ognuno presenta delle particolari caratteristiche per cui si distinguono dagli altri. Tra le specie di fermenti lattici vivi più conosciuti e utilizzati in diversi ambiti vi sono i batteri della famiglia Streptococcus, Lattobacillus e Lattococcus. Nello specifico, lo Streptococcus Thermophilus vive, in genere, nel latte, produce due importanti vitamine del gruppo B, la vitamine B6 e la B12. Opera in associazione con la specie Lattobacillus bulagaricus soprattutto nella produzione degli yogurt. E proprio quest’ultimo, il Lattobacillus bulgaricus produce anche acido folico, vitamina B6 e niacina. Un altro fermento della famiglia dei Lattobacillus è il Lattobacillus acidophilus estremamente resistente agli acidi con cui viene a contatto nello stomaco. Il Lattobacillus casei si trovano soprattutto nei formaggi. Infine, il Lattococcus lactis è estremamente utilizzato per realizzare formaggi e frutta, ma è ugualmente presente anche in altri alimenti quali la carne, il pesce, e alcune verdure.


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Perché usarli

Un’importante differenziazione che occorre fare è quella tra i fermenti lattici interni e quelli assunti attraverso l’alimentazione. I primi risiedono in particolare nell’intestino, ovvero nel tratto gastrointestinale. Lì formano la tanto nominata flora batterica. Inoltre, sono presenti anche sull’epidermide e in altre parti del corpo. I fermenti lattici di origine alimentare invece, si trovano all’interno di prodotti alimentari quali yogurt e il latte. Se un prodotto alimentare presenta fermenti lattici “vivi”, il suo valore nutrizionale è raddoppiato. Lo svantaggio, però, è che entro un mese dalla sua produzione deve essere assolutamente consumato altrimenti la qualità e l’efficacia dei fermenti vengono a mano a mano a scemare. I fermenti lattici vengono definiti pro biotici quando sono caratterizzati da molteplici proprietà. Questi batteri non sono degli elementi irrilevanti all’interno dell’organismo, essi garantiscono la buona salute del corpo e della mente. I fermenti lattici apportano numerosi effetti benefici a chi ne fa utilizzo. Grazie ad essi , la flora batterica può essere riequilibrata, grazie al mantenimento del corretto livello di acidità (ph). I fermanti lattici rendono il nostro corpo ancora più protetto in quanto rafforza le difese immunitarie. I fermenti lattici, poi disintossicano l’organismo, neutralizzandone le sostanze nocive.


Fermenti lattici vivi: Come usarli

Insomma, i fermenti lattici sono degli elementi fondamentali per la salute e la bellezza di chi ne fa utilizzo. I fermenti lattici vivi devono essere consumati in base alla data incisa sulla confezione. Come tutti sanno, questi batteri hanno come scopo principale quello di regolarizzare l’intestino e non a caso è il prodotto più utilizzato quando si hanno problemi di stitichezza e di diarrea. Basta seguire le indicazioni del medico in materia di somministrazione e di tempo di utilizzo per risolvere in poco tempo il proprio problema intestinale. In genere, i fermenti lattici vivi si trovano in commercio come delle polveri da aggiungere a del liquido e da bere oppure di fialette da bere. In genere, è necessaria la prescrizione medica per poterli acquistare. Se il proprio medico non sarà in grado di dare delle indicazione in fatto di consumazione del pasto bisognerà consultare il foglietto illustrativo che anche i fermenti lattici posseggono come ogni farmaco. Si tratta di un prodotto estremamente semplice da reperire in commercio e dal costo molto ridotto. Sono soprattutto i bambini a farne utilizzo. Se si vuole assumere dei fermenti lattici senza ricorrere all’acquisto di fiale o polvere, basta mangiare del latte o degli yogurt che presentano uno degli ingredienti precedentemente descritti.


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