Talvolta, per perdere peso è necessario intervenire sul metabolismo e accelerarlo. Questo perché il metabolismo può essere definito come la velocità con la quale il corpo brucia le calorie per soddisfare tutte le proprie necessità. In un individuo sano e che svolge una vita mediamente sedentaria,il metabolismo basale è quello che implica il maggior dispendio. Si tratta, in questo caso, dell'energia utilizzata per le semplici funzioni vitali. Per rendere il metabolismo più rapido, si potrà intervenire aumentando l'attività fisica, la quale richiede maggiori energie. In particolare, lo scopo prevalente è quello di aumentare la massa magra rispetto alla massa grassa, per poter bruciare un maggior numero di energie. Infatti, una struttura muscolare più sviluppata richiederà una maggiore quantità di energia a disposizione durante l'attività fisica: ne deriva un maggior consumo delle risorse accumulate. Per accelerare il metabolismo, dunque, è importante svolgere attività regolare che aiuti a sviluppare la massa magra dell'organismo. Ad esempio, le attività di resistenza comportano un maggiore dispendio di energia durante l'attività, ma tendono a lasciare invariata la massa muscolare, non riuscendo dunque ad avere effetti sul metabolismo basale.
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Per determinare quali esercizi seguire, ottenendo di conseguenza una perdita di peso, è fondamentale conoscere il funzionamento del nostro corpo e riconoscere le caratteristiche dei diversi tipi di attività fisica. La principale distinzione da compiere è quella tra allenamento aerobico e allenamento anaerobico. Il primo tipo avviene in presenza di ossigenazione muscolare sufficiente a mantenerne il funzionamento e produce l'ossidazione di lipidi e zuccheri. Il secondo tipo, invece, si svolge in assenza di ossigeno e causa una maggiore sintesi dei glucidi, sfruttati come risorsa energetica. L'attività anaerobica si svolge in modo costante e duraturo, mentre l'attività aerobica si svolge prevalentemente sulla base di maggiori sforzi, più brevi nel tempo. Naturalmente, le due condizioni possono presentarsi in combinazione più volte nel corso di un allenamento e si tratta di due processi che, per portare a risultati concreti, devono lavorare in parallelo. Ad ogni modo, sono i momenti di attività aerobica quelli che permettono un più rapido dimagrimento. Essi, però, non possono prescindere dallo sviluppo della massa muscolare che si ottiene attraverso le fasi anaerobiche. Per svolgere un'attività fisica davvero efficace è importante combinare queste due diverse fasi nel rispetto delle esigenze del proprio organismo.
Uno degli errori più comuni in chi decide di perdere peso in fretta è quello di dedicarsi ad un maggior numero di ore dedicate all'attività fisica, accostando a questo cambiamento un cambio di alimentazione che prevede l'assunzione di calorie molto ridotte. In linea generale, riequilibrare l'apporto calorico in base alla dispersione è la cosa migliore da fare, ma questo non significa mangiare poco e fare esercizio fisico sia sempre una scelta saggia. Al contrario, va comunque tenuto conto del fatto che l'esercizio richiede dispendio di energie: per sviluppare massa magra, poi, l'esercizio dovrà essere svolto regolarmente e il corpo dovrà avere a disposizione tutto ciò di cui ha bisogno per migliorarsi. La dieta, dunque, deve essere calibrata sulla base delle caratteristiche del proprio corpo e sulla base del tipo di attività fisica che si decide di intraprendere, avendo cura di non limitare troppo le risorse alimentari: in questo caso la perdita di peso non si legherebbe ad una maggiore rapidità del metabolismo basale e si potrebbe andare incontro a gravi carenze, oltre che alla ripresa dei chili persi non appena le quantità di cibo tornano ad aumentare.
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