Per contrastare in modo efficace la ritenzione idrica è fondamentale ricorrere a rimedi che intervengano sulla causa diretta del problema e modificare tutte quelle abitudini quotidiane che ne favoriscono l'insorgenza e l'aggravarsi. Tuttavia, a tali pratiche si possono abbinare ulteriori rimedi di tipo naturale, in grado di provocare apprezzabili miglioramenti senza effetti collaterali. E' il caso dei massaggi contro la ritenzione idrica, tra i quali i più diffusi sono quelli eseguiti con la tecnica del linfodrenaggio. Il linfodrenaggio permette di riattivare la microcircolazione, agendo in modo specifico sul sistema linfatico, responsabile dell'eliminazione o ritenzione delle tossine. Il massaggio si basa su delle manipolazioni che fanno convogliare la linfa dagli arti verso il tronco, tramite pressione manuale o attraverso l'utilizzo di macchinari specifici per la pressoterapia, i quali però possono comportare delle controindicazioni e di conseguenza dovrebbero essere utilizzati soltanto previa autorizzazione del medico. In caso di problemi di mobilità, si può ricorrere all'elettrostimolazione, che generando movimento muscolare facilita la corretta circolazione, anche se tale metodo non può essere considerato in toto un sostituto del movimento attivo.
Pressoterapia portatile nuovo modello più completo Prezzo: in offerta su Amazon a: 85€ |
Un buon massaggio linfodrenante eseguito da personale esperto è in grado di dare buoni risultati sulla presenza di ritenzione idrica e sicuramente costituisce un rimedio più utile ed efficace del fai da te, tuttavia è possibile favorire l'effetto positivo di tale terapia concedendosi anche qualche attimo di relax tramite l'automassaggio. I movimenti concentrati sulla parte colpita da ritenzione idrica stimolano la microcircolazione e la riattivazione del sistema linfatico, svolgendo effetti positivi sulla ritenzione idrica. Il massaggio risulterà più piacevole e stimolante, in particolare, se verrà effettuato con l'utilizzo di creme o oli di origine naturale. Una delle piante che risultano più efficaci è la centella asiatica, in grado di svolgere un'azione benefica anche sulla circolazione venosa. Ai massaggi si possono affiancare trattamenti, sempre di tipo naturale, per via orale: infusi o decotti di tarassato e di betulla possono favorire la diuresi e la depurazione dell'organismo, riducendo la ritenzione idrica nel corpo. Benefiche per il corpo in caso di ritenzione sono anche le creme a base salina e i fanghi d'alga: in questo modo il trattamento contro la cellulite può diventare anche un piacevole momento da dedicare al relax e al benessere della persona dopo una stressante giornata di lavoro.
Come visto, i massaggi possono essere una efficace forma di intervento contro la ritenzione idrica, ma affidarsi soltanto ad essi significa agire unicamente sul sintomo e non sulla causa. Se la causa scatenante è una patologia renale o epatica, sarà fondamentale lavorare su di essa, per evitare qualsiasi altro tipo di complicanza, abbinando alla terapia dei rimedi naturali specifici per la ritenzione idrica che non siano in contrasto con eventuali farmaci già in uso. L'alimentazione, poi, svolge un ruolo fondamentale: assumere molta acqua è la prima risposta alla ritenzione idrica, da abbinare ad alcune attenzioni quotidiane come assumere molte acqua, per favorire la depurazione dell'organismo, e mantenere una dieta controllata che possa evitare l'accumulo dei liquidi, dunque che non sia troppo ricca di sale e che sia ricca di frutta e verdura. Inoltre, è importante abbinare all'alimentazione la giusta attività fisica, soprattutto se si fa un lavoro molto sedentario: tale condizione è molto importante per garantire la corretta circolazione e favorire il drenaggio dei liquidi. Regolarmente è possibile assumere tisane naturali diuretiche, depurative e disintossicanti, che permetteranno di apprezzare i benefici in modo concreto.
COMMENTI SULL' ARTICOLO