E' difficile stabilire con certezza un'unica causa delle emorroidi sanguinanti. Solitamente, più elementi concorrono a far insorgere o aggravare il problema. Alla base vi può essere un fattore ereditario, che rende più suscettibili allo sviluppo di tale problema. Le emorroidi possono, inoltre, insorgere con maggiore probabilità durante il periodo della gravidanza. In generale si tratta di un disturbo che colpisce con maggiore frequenza le persone che svolgono una vita sedentaria o che hanno uno stile alimentare non regolare. Le emorroidi, in casi più estremi, possono essere il primo segno dell'insorgenza di tumore oppure specchio di una malattia cardiaca che, rendendo difficile la circolazione sanguigna, provoca anche il rigonfiamento delle pareti venose delle emorroidi con successiva ostruzione. Il sanguinamento delle emorroidi è legato al contatto con le feci: l'atto dell'evacuazione provoca delle piccole lacerazioni nelle pareti venose gonfie, con conseguente perdita di sangue. Anche un periodo di stitichezza prolungato può originare le emorroidi, che nel tempo possono degenerare con sanguinamento e, se non curate, anche un prolasso, situazione particolarmente dolorosa.
Prima di ricorrere a terapie invasive, se le emorroidi sanguinanti non hanno raggiunto uno stadio di sviluppo molto grave è possibile intervenire con rimedi naturali per favorire la risoluzione del problema e per evitarne il peggioramento. Uno dei canali d'intervento più importanti riguarda l'alimentazione: si tratta di un elemento da non sottovalutare poiché può avere impatto positivo o negativo su praticamente qualsiasi tipo di disturbo. Nel caso delle emorroidi sanguinanti, soprattutto se legate ad un periodo di stitichezza prolungata, è importante abbracciare un regime alimentare che favorisca la regolarità intestinale, con alimenti che contribuiscono a rendere le feci morbide e facili da espellere. Per ottenere questo risultato, è importante anche bere molta acqua durante il giorno. In generale esistono molti rimedi naturali, comprese creme e pomate da applicare direttamente sulla zona interessata. Tuttavia, le creme potrebbero venire sconsigliate dal medico nel caso di emorroidi sanguinanti, in favore invece di rimedi naturali ad uso interno, solitamente realizzati a partire dagli estratti di elicriso o di centella, le due sostanze che si rivelano di maggiore efficacia. Le creme migliori, invece, sono quelle realizzate con aloe, iperico, olio di cipresso e olio di jojoba. Ad ogni modo, la terapia deve essere concordata con il proprio medico, che potrà valutare le cause e lo stato di avanzamento del disturbo.
Lo stile di vita influisce moltissimo sulle emorroidi sanguinanti: cambiamenti nel nostro quotidiano possono portare a miglioramenti o peggioramenti delle emorroidi in modo diretto. Questo perché la regolarità intestinale è fortemente legata alle sensazioni di stress e di ansia che possono caratterizzare un momento della nostra vita: anche riuscire a rallentare ritmi troppo frenetici e prendersi dei momenti di relax può aiutare a risolvere la stitichezza che causa le emorroidi sanguinanti. Anche una vita molto sedentaria favorisce lo sviluppo delle emorroidi sanguinanti: la cura e la prevenzione passano attraverso una vita attiva e l'interruzione delle lunghe ore trascorse sulla sedia con delle brevi camminate, accompagnate da regolari passeggiate. Se lo sport è salutare, ve ne sono però alcuni che è meglio evitare in presenza di emorroidi sanguinanti: si tratta del ciclismo e dell'equitazione, poiché le loro sollecitazioni possono infiammare ulteriormente le emorroidi. Importante è il tempo trascorso in bagno: meglio evitare lunghe sedute sul water, che possono infiammare ulteriormente le emorroidi.
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