Sembra essere una pianta nativa dell'Inghilterra, ma il suo capacità di adattamento ai terreni più impervi ha fatto sì che si sia diffusa anche nel resto delle montagne d’Europa, anche se aride, come ad esempio i Pirenei.
Quando riesce ad invadere una grande zona di terreno origina una sorta di prato erboso; inoltra la sua scomparsa a favore di altre erbe, è indice di un’intensa attività da parte delle micorrizie del tartufo, che dopo qualche anno può dar luogo alla crescita del tartufo mangereccio.Come detto, i terreni sassosi e aridi non le impediscono di crescere, anche perché con gli stoloni tende ad andare a cercarsi nuovi e migliori spazi, preferibilmente che abbiano un pH elevato. In cultura cresce e si propaga con facilità tanto che bisogna tenere sotto controllo non solo le malerbe, ma anche la pilosella stessa.Adattandosi alla montagna, riesce a sopportare bene anche temperature rigide, fino ai -8 °C, a parte che la mattina riceva la luce del sole diretta. Le annaffiatura non devono essere costanti, anzi molto limitate. Nei periodi invernali si può anche non effettuarle, dato che le piogge provvederanno al suo esiguo fabbisogno.Parti utilizzateSi utilizzano le parti aeree, cercando di limitarsi all’uso delle sole foglie e di non includere lo scapo floreale. tecniche di raccoltaEssendo una pianta piccola con le foglie molto vicine a terra, la raccolta meccanica è pressoché antieconomica. Infatti le lame delle falciatrici impatterebbero troppo spesso con il terreno, rovinandosi e perdendo il filo, quindi ci si dovrebbe fermare più e più volte per riaffilarle. Per aver un ritorno economico, quindi la raccolta deve quindi avvenire obbligatoriamente a mano.Si può estirpare l’intera pianta e poi ripulirla dalle radici oppure, con molta più fatica e tempo, tagliare semplicemente le foglie, come a potarla. La scelta tra i due tipi di interventi è da stabilirsi a seconda se si desidera lasciare o cambiare coltivazione nell’anno successivo. Dr. Hauschka Profumazione Prugnolo - 75 ml Prezzo: in offerta su Amazon a: 21,5€ |
Castore Durante, medico e botanico italiano del 1500, cita l’usa del succo di pilosella o degli impiastri fatti con essa per facilitare la cicatrizzazione delle ferite, in modo particolare quelle “della bocca e delle membra genitali”, probabilmente alludendo alle mucose in generale.
Sempre il Durante, sosteneva che fosse altrettanto valida nel combattere i problemi di fegato e milza, oltre che ridurre l’idropsia ovvero la ritenzione idrica. In tempi più moderni, la medicina popolare ha sfruttato la pilosella per le sue proprietà colagoghe e diuretiche, ma anche antimicrobiche, convalidando cosi i suggerimenti del Durante nel 1500. descrizione dei principi attiviTra i composti troviamo acido tannico, mucillagini, composti flavonici, come il luteoloside.Ci sono anche molecole tipiche della specie a cui appartiene come l’ossicumarina o umbrelliferone e il metilumbelliferone, principali imputati delle sue proprietà.Diuretica
L’azione diuretica espressa dalla lingua di gatto non è forte come quella di altre sue piante simili, ma ciò non significa che non serva. A volte si necessita solamente di un leggero effetto di eliminazione dei liquidi, quando una centella o un tarassaco sono troppo energici. Questo effetto risulta utile quando si voglio eliminare gli eccessi azoto, dovuti per esempio ad abbondanti mangiate di carne, semplicemente stimolando la diuresi.AntimicrobicaÈ una pianta che ha una mirata azione antimicrobica contro i batteri Brucelle, responsabili della brucellosi detta anche febbre di malta, febbre mediterranea, febbre di Cipro, febbre di Gibilterra, dai luoghi dove è più comune, o febbre ondulante, tifo intermittente per il carattere discontinuo della febbre.Prodotti in commercioGeneralmente è una pianta che va utilizzata fresca percui sarebbero più indicate le preparazioni come il succo di pianta fresca e gli infusi, ma non di pianta essiccata!Anche tinture ed estratti vanno bene, sempre che siano ottenuti utilizzando pianta fresca e poi opportunamente conservati in boccette scure e ben tappate, lontano dalla luce solare.ControindicazioniNon si riscontrano interazioni farmacologiche con farmaci.AvvertenzeEvitare di assumerla se si stanno giù usando diuretici.
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