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Essendo conosciuta dagli antichi romani, si pensa che la sua origine sia italiana, o quanto meno europea. Comunque oggi è talmente diffusa che la si ritrova un po’ ovunque, anche in Nuova Zelanda; ma il luogo dove è più facilmente si ritrova allo stato selvatico è nel bacino mediterraneo.
Anche se è acquatica, predilige luoghi dove l’acqua ristagna o scorre lentamente, come i ruscelletti. Comunemente è la pianta che abbellisce le fontane.Predilige terreni sciolti e molti umidi, se non acqua come nel caso delle fontane. Una posizione all’ombra è indispensabile, altrimenti il sole diretto la farebbe seccare.Viene propagata per seme, piantato su un substrato composto da torba e sabbia. Quando le piantine si sono sviluppate, si trapiantano un substrato composto da uno strato di terriccio, uno di ghiaia e argilla espansa. Innaffiare abbondantemente.Oppure si può propagare per divisione dei cespi.Parti utilizzateSi utilizza la pianta intera allo stato fresco, con l’unica eccezione della radice, che viene eliminata.tecniche di raccoltaLa modalità di raccolta più adeguata è quella a mano. Con la raccolta con mezzi meccanici, infatti le delicate foglie e fusti potrebbero subire dei danni che ne comprometterebbero l’utilizzo. RIBES NERO (Ribes nigrum) Gemmoderivato analcoolico da gemme fresche NATURALMA | Estratto liquido gocce 100 ml | Integratore alimentare | Vegano Prezzo: in offerta su Amazon a: 21,9€ |
Gli antichi romani la conoscevano e ne facevano ampio uso, ma solo a livello culinario, come riportatoci da Plinio il Vecchio. Veniva tagliata a prezzi e servita come insalata, grazie al sapore piccantino dovuto alla sua Famiglia delle brassicacee.
Durante le attraversate oceaniche che i galeoni effettuavano da e per il Nuovo Mondo, veniva imbarcata come alimento anti scorbuto.Nel 1600 invece lo si impiegava come shampoo anti caduta. Si ricavava il succo per spremitura della pianta e lo si miscelava con l’estratto di phyllirea ed il decotto di semi di senape. Mentre l’essenza ottenuta dalla distillazione del Nasturzio aveva un’enorme campo di applicazione: contro l’idropisia, flussioni, rena, coliche nefritiche e per urinare. Alcune altre applicazioni furono meno efficaci, ma altrettanto diffuse: contro l’assenza di mestruazioni, per purificare il sangue e per “stimolare il seme” ovvero rendere più fertile il seme maschile.descrizione dei principi attiviIl componente principale del nasturzio è il gluconasturtoside, un glucoside solforato che per reazione di scissione origine all’isosolfocianato di fenitile, principio attivo usato per il trattamento dell’alopecia. Altri elementi costitutivi della pianta sono diversi carotenoidi, pentosano, vitamina A, C e D, acido nicotico.Presenti anche molti elementi come fosforo, rame, zinco e calcio, sia in forma di sali minerali ma anche fosfati e ossalati.Antiscorbuto
La ricchezza di sali minerali e vitamine, soprattutto la C, fa si che possa essere usato contro lo scorbuto. Ovviamente oggi sono rari i casi registrati per questo compenso. Anti calviziaIn caso di caduta precoce del capello, il nasturzio può risultare un valido aiuto nel combattere una delle battaglie più ardue che l’uomo maschio deve affrontare per mantenere il bell’aspetto.Sembra che sia anche efficace nel contrastare l’alopecia, malattia che determina appunto la caduta a chiazze dei peli e capelli.DiureticoIl succo di crescione è indicato a chi vuole “purificare” il sistema urinario, dai reni alla vescica. Il leggero potere diuretico in aggiunta alla leggera acidità della pianta, fa si che tutto questo sistema venga a disinfettarsi. Bisogna però non esagerare ne con le dosi né nel periodo d’uso, poiché potrebbe portare a irritazioni.Prodotti in commercioEssendo una pianta che va utilizzata allo stato fresco, è molto difficile reperirla nelle erboristerie.Facilmente trovabili invece le boccette contenti il succo di nasturzio. Shampoo e lozioni anticaduta di capelli, oltre ad altri prodotti per contrastare l’alopecia, lo possono contenere tra i loro componenti.ControindicazioniSe utilizzato cotto, il nasturzio perde la sua efficacia.Moderare il consumo in caso sofferenza da acidità di stomaco.AvvertenzeUn consumo elevato può causare irritazione alle vie urinarie.
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