Rossetto

Premessa

Cosa ci può essere di più femminile, nell’ambito dei cosmetici, se non un rossetto dal colore brillante e vellutato? Il rossetto è probabilmente considerato da tutti come l’elemento del make up più sensuale ed audace forse perché contribuisce a rendere le labbra, la parte più sexy di un viso, più evidenti ed appariscenti. Il rossetto dona un tocco in più al trucco, sia esso da giorno o da sera. Esso completa il viso e lo rende più interessante. Tutte le donne lo utilizzano secondo il proprio gusto, magari sbagliando anche tonalità o maniera d’applicazione, ma il rossetto è immancabile e se ne porta sempre uno con sé nella borsetta per fare qualche ritocco.

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Origine

Il rossetto, così come il make up, ha origini molto lontane, ma probabilmente più di qualsiasi altro prodotto per il trucco il rossetto presenta una tradizione davvero antica. I primi rossetti risalgono, come facilmente si può immaginare, agli antichi egizi. Questi primi esemplari erano ricavati da sostanze presenti in natura, ad esempio, veniva utilizzata la l’ocra rossa, oppure cere e coloranti naturali, in tempi successivi. Il rossetto era estremamente diffuso sia in occidente che in oriente. In Giappone, ad esempio, esso veniva ricavato dai petali del cartamo ed oltre ad abbellire la bocca, il alcuni casi era applicato anche sulle palpebre. Basta pensare alle geishe e alle loro labbra rosso fuoco, seducenti ed ammalianti. Il nome di questo prodotto, rossetto, deriva molto probabilmente dal fatto che fino ai primi anni del 1900 esso era prevalentemente di colore rosso. Soltanto in seguito la gamma dei colori è divenuta più vasta e differenziata. Si deve, infatti, all’americano Maurice Levy l’invenzione dell’astuccio del rossetto e l’introduzioni di altre tonalità di colore come i rosa e i bordeaux. È a partire da questi anni, ovvero i primi decenni del 900 che il rossetto comincia ad essere al centro di mode e tendenze. Nei primi anni di questo secolo erano predominanti, come accennato precedentemente, i toni del rosso, fino ad arrivare a colorazioni tendenti sempre al rosso, ma più scure. A partire dagli anni 50, invece, cominciano ad essere più in voga i colori più chiari quasi come se si volesse lasciare alle spalle il periodo bellico e post bellico più dolorose e scuro. A partire dagli anni 70 il rossetto incarna la voglia, predominante in quegli anni, di essere trasgressivi e fuori dalle righe, così cominciano a diffondersi i colori perlati e iridescenti. Fino ad arrivare ai giorni nostri in cui si sono susseguite diverse tendenze che riguardavano colori e brillantezza, finitura matta o lucida.


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Caratteristiche generali

Il rossetto che oggi si acquista nelle classiche profumerie e in punti vendita specializzati in make up sono molto lontani da quelli che venivano utilizzati in origine. Nel passato, la colorazione da applicare sulle labbra derivava da sostanze naturali e assolutamente non nocive. Oggi la composizione di un rossetto è davvero molto elaborata. Vengono inseriti tutta una serie di sostanze, per la maggior parte, di origine chimica, che hanno il compito di far durare più a lungo il prodotto, di far sì che possa essere conservato per diversi mesi, per evitare che si sciolga ma che resti nella sua forma predefinita e così via. La qualità di un rossetto molto spesso viene valutata in base a queste caratteristiche e non in base alla qualità delle sostanze che vengono impiegate per la sua realizzazione. Il rossetto è una pasta o un gel che è costituito da una parte grassa composta da cere, oli e da una parte che serve a dare la colorazione alla pasta. Inoltre, in aggiunta a queste due parti fondamentali vi sono i conservanti, gli aromi e i principi attivi. Il rossetto, infatti, non è pensato soltanto per donare colore e bellezza alle proprie labbra, ma anche per svolgere, allo stesso tempo, un’azione idratante e ammorbidente.


Rossetto: Scelta

Oltre ai colori, i rossetti possono variare in base alla forma in cui vengono messi in commerci. I classici rossetti sono quelli lipstick, ovvero quelli con il tradizionale astuccio. Ma esistono anche versioni in crema. Un’evoluzione molto interessante del rossetto, estremamente in voga negli ultimi anni è il lucidalabbra che è adatto soprattutto per chi non ama colorare in maniera troppo coprente le proprie labbra e dunque anche ad una categoria più giovane di donne. I lucidalabbra sono concettualmente le versioni più moderne del classico rossetto anche se quest’ultimo non tramonterà mai. A seconda delle mode saranno più in voga quelli caratterizzati da una finitura lucida, perlata o matte, ma essi rimarranno essenzialmente sempre gli elementi fondamentali del make up di una donna in qualsiasi momento della giornata e in ogni situazione. Un importante alleato del rossetto è la matita specifica per labbra, indispensabile per disegnare al meglio il contorno labbra e per rendere l’applicazione del rossetto più agevole e corretta. Alcuni tipi di matita sono anche dei rossetti e questa è, infatti, anche un’altra forma differente dal tradizionale lipstick.



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