La durata media dell'effetto di riempimento offerto dai filler di acido ialuronico è molto variabile. Ad influire sono diversi fattori: non soltanto il tipo di filler utilizzato, ma anche le caratteristiche di assorbimento della pelle stessa e a anche lo stile di vita. Se, infatti, si continueranno a mantenere abitudini dannose per la pelle, sarà più difficile contrastarne l'invecchiamento. Solitamente, gli effetti dei filler di acido ialuronico non superano i 24 mesi, dopo i quali è necessario ripetere l'intervento se si vuole mantenere l'effetto iniziale. Anche il tipo di pelle può influire, così come la zona nella quale il trattamento viene effettuato e la quantità di prodotto iniettata al suo interno. I filler di acido ialuronico, tuttavia, possono presentare degli effetti collaterali che è bene tenere in considerazione prima di scegliere di sottoporsi a questa pratica.
Fin dall’alba dei tempi, si è sempre tentato di trovare un rimedio contro la vecchiaia, una cura o dei prodotti che potessero contrastare l’effetto del tempo ed impedire l’invecchiamento cellulare. Og...
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Le labbra sono, assieme agli occhi, la parte più seducenti di un viso. Molte donne, infatti, curano le proprie labbra tentando di mantenerle sane, giovani ma soprattutto adottando dei metodi volti a f... Oltre alla sensazione di dolore e di bruciore che può accompagnare l'operazione e protrarsi per le ore successive, i filler di acido ialuronico possono far insorgere degli effetti collaterali dei quali è bene tenere conto prima di decidere di sottoporsi a tale intervento. Con il passare del tempo possono manifestarsi dei lividi e dei leggeri segni sul volto, che potrebbero apparire antiestetici, comunque destinati a riassorbirsi entro poco tempo. Assicurarsi che il trattamento venga effettuato da un professionista è fondamentale per evitare controindicazioni. I filler di acido ialuronico vanno comunque evitati durante la gravidanza e il periodo dell'allattamento. Meglio evitarli, inoltre, in presenza di herpes, infezioni, patologie autoimmuni e malattie della pelle, nonché in presenza di collagenopatie.
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