Shampoo colorante

Premessa

La cosmesi è probabilmente uno di quei settori che non conosce crisi, o che, quantomeno, combatte meglio di altri il crollo dei consumi. Questo accade perché sia gli uomini che le donne sentono l’esigenza di doversi prendere cura di sé non soltanto per ragioni meramente estetiche ma soprattutto per la salute del proprio corpo. Rispetto agli anni passati, però, la tipologia dei prodotti scelti per la propria bellezza sta mutando in senso più ecologico e naturale. Sempre più persone, infatti, stanno cominciando a conoscere la cosmesi naturale e a farne uso. Tra i prodotti più utilizzati per la propria igiene personale, di certo, non si può non dimenticare lo shampoo. Lo shampoo è un prodotto che non può assolutamente mancare all’interno dell’armadietto del proprio bagno. In genere, per ogni tipo di esigenza si preferisce acquistare un prodotto specifico così da ottenere un risultato più mirato. Ciò significa che in ogni casa vi è più di un tipo di shampoo a seconda del numero delle persone che vi vivono e delle loro particolari esigenze. Può accadere, ad esempio, che il papà di famiglia abbia bisogno di uno shampoo anticaduta, problema che si presenta molto spesso col passare dell’età, il figlio acquisti, invece, uno shampoo “per uso frequente” da utilizzare ogni volta che si reca in palestra, la figlia voglia uno shampoo per capelli crespi e magari la madre utilizzi, normalmente, uno shampoo per capelli colorato addirittura uno shampoo colorante. Insomma, tante esigenze diverse corrispondono a diversi tipi di capelli e, di conseguenza, a specifici tipi di shampoo.

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Cos’è

Lo shampoo colorante è un particolare prodotto che, come indica il nome stesso, è capace di colorare in maniera più o meno evidente i capelli di chi ne fa uso. Il tipo di colorazione potrà essere del tutto diverso dal colore dei propri capelli o potrà essere semplicemente un intensificatore. Ciò dipende da diversi fattori quale il colore della propria base di capelli e la consistenza delle sostante coloranti in esso presenti. L’esigenza di tingere il colore dei propri capelli nasce in un passato molto remoto. Addirittura è documentato che è dall’epoca degli antichi romani che le donne si ostinavano a mutare il colore dei propri capelli, tentando di ottenere un colore molto più chiaro rispetto a quello che possedevano normalmente. Le prime tinture, se così possono essere chiamate, utilizzate da queste donne erano estremamente rudimentali ed erano ottenute dal miscuglio di diversi componenti naturali come foglie di piante e terriccio. I miscugli più utilizzati erano, ad esempio, quello di foglie di camomilla, cenere, sego e tuorli d’uovo.


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    Origine dello shampoo colorante

    La pratica della colorazione dei capelli, come si può vedere ancora oggi, è arrivata fino ai giorni nostri e a ciò hanno contribuito le diverse case di tinte per capelli che hanno provveduto a pubblicizzare e a diffondere i loro prodotti con il risultato che sempre più donne vogliono cambiare il colore dei propri capelli oltre che nascondere quelli bianchi. Le tinture tradizionali, però, sono oggetto di numerose ricerche ed indagini secondo le quali non tutti i componenti che le caratterizzano sono salutari per il proprio organismo e che, anzi, sarebbero responsabili, non solo del danneggiamento della fibra dei propri capelli, ma anche di alcune gravi malattie. Proprio per questo sempre più marchi stanno gradualmente cambiando gli ingredienti che compongono le miscele di tinture sostituendo diversi componenti con alcuni più “naturali”. Per essere sicuri della naturalità delle tinture e degli shampoo coloranti acquistati è bene recarsi in erboristeria dove è possibile trovare diversi prodotti a base di erbe naturali che fanno sì che si possano colorare i propri capelli con sostanze naturali che non danneggino in maniera permanente e soprattutto pericolosa la struttura dei propri capelli.


    Shampoo colorante a base di Henné e altre piante naturali

    Tra le sostanze naturali più utilizzate per la colorazione dei propri capelli vi è l’henné. L’Henné, o meglio Lawsonia Inermis, è una pianta dalle proprietà coloranti e ristrutturanti che cresceva originariamente in medio-oriente. La sostanza colorante ricavata dalla lavorazione delle foglie e dai rami di questa specie vegetale è assolutamente naturale e viene, tuttora impiegata, non solo per la colorazione dei capelli ma anche della pelle. Molti shampoo coloranti che è possibile trovare in commercio prevedono all’interno dei loro ingredienti proprio la Lawsonia Inermis. Normalmente questa sostanza dà una colorazione sul rosso, ma essa può essere associata ad altre piante di origine naturale per ottenere altri tipi di colori e nuance. L’effetto benefico sui capelli è indubbio in quanto non solo colora in maniera naturale e non dannosa, al contrario delle tradizionali tinte o shampoo coloranti per capelli chimici, ma ristruttura la fibra del capello rendendolo più forte, resistente e brillante. L’henné può essere utilizzato sia in maniera pura e lavorato sui capelli come se fosse una tintura tradizionale, ma può anche essere contenuto direttamente all’interno di uno shampoo e svolgere così la funzione di shampoo colorante, meno invasivo di una tintura e più facile da rimuovere dopo alcuni shampoo.




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