Shampoo a secco

Cos’è

Molto spesso capita di avere i capelli sporchi, ma di avere un’ urgenza per cui bisogna uscire di fretta senza poterli lavare. A questo punto si hanno due scelte: lavare i capelli ed arrivare in ritardo al proprio appuntamento, non lavarli affatto e presentarsi in condizioni non proprio dignitose oppure scegliere una soluzione alternativa, conosciuta come shampoo a secco. Lo shampoo a secco è la soluzione più veloce di lavaggio da scegliere in alternativa al lavaggio tradizionale dei propri capelli. Lo shampoo a secco è una soluzione validissima per essere sempre in ordine e può essere utilizzando in diverse circostanze. Prima di illustrare in quali occasioni è più opportuno utilizzarlo e alcune ricette per prepararlo direttamente in casa propria, è bene saperne qualcosa di più in merito alla sua composizione e alla modalità d’azione che lo contraddistingue.

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Caratteristiche

Lo shampoo a secco, come indica il nome stesso, è un particolare tipo di lavaggio che si effettua, per l’appunto a secco, ovvero senza utilizzare l’acqua e dunque senza bagnarsi i capelli. Esso non è un metodo innovativo ma vanta delle origini molto antiche. Nel passato, infatti, era un metodo casalingo che consisteva in una miscela di polveri quali la cenere dei camini, l’argilla, l’orzo ed altre sostanze dal potere assorbente. Oggi lo stesso metodo è arrivato fino ai giorni nostri e molte persone se ne servono quando sono impossibilitati ad effettuare lo shampoo normale. Ovviamente esistono in commercio prodotti specifici, ma i rimedi erboristici, nonché quelli fatti in casa sono di gran lunga i migliori. Lo shampoo a secco è formato, nello specifico, da sostanze lipofile che riescono ad emulsionarsi con le impurità presenti sul capello e ad essere rimosse con un semplice colpo di spazzola portando via anche l’eccesso di sebo e l’effetto sporco.


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    Come e quando si usa

    Spesso quando si parla di shampoo secco si storce il naso come se non si credesse sul serio in questo sistema di lavaggio. In realtà si tratta di un metodo molto valido che, ovviamente, non può essere sostituito completamente a quello tradizionale, ma si può ricorrere ad esso in alcune occasioni specifiche. Lo shampoo a secco è utilissimo quando si deve uscire di fretta e non si ha il tempo di farsi uno shampoo tradizionale, oppure quando si è malati e si vuole, comunque, essere presentabili pur non potendo fare un bagno o una doccia e ancora quando si presenta il problema dei capelli grassi e si vuole evitare di fare più di due shampoo a settimana. In quest’ultimo caso la soluzione lavante water free permette di assorbire il sebo in eccesso e di ritornare di nuovo presentabile, limitando il problema dell’effetto untuoso. L’utilizzo di questo prodotto è molto semplice. Gli shampoo che si trovano in commercio e si basano su composti per lo più chimici, in genere, vanno nebulizzati ad una distanza di circa 30-40 centimetri, dalla cute alle punte. In seguito è necessario far agire per qualche minuto e dopo qualche colpo di spazzola, si avvertirà subito la sensazione di pulito. Per i prodotti erboristici e quelli fatti in casa il procedimento è simile, con la differenza che, nella maggior parte dei casi, non si tratta di prodotti spray, ma di polveri che vanno somministrate sulla cute e poi rimosse con il pettine.


    Shampoo a secco: Ingredienti e proprietà

    Gli shampoo a secco naturali sono senza dubbio i migliori in quanto agiscono con ottimi risultati e allo stesso tempo sono delicati e non aggrediscono le fibre dei capelli e il cuoio capelluto come fanno, invece, tanti prodotti chimici. Esistono tanti tipi di shampoo a secco molti dei quali contengono sostanze ridotte in polvere con grande potere assorbente e pulente. Le stesse sostanze, possono essere acquistate separatamente in erboristeria o in altri negozi , molto spesso alimentari, dato che nella maggior parte dei casi si tratta di ingredienti utilizzati in cucina, e si può provare a realizzare uno shampoo secco fai da te con dei buoni risultati. Creare uno shampoo a secco è molto semplice basta scegliere le giuste sostanze e l’applicazione del prodotto ottenuto procederà come nel caso di quelli acquistati già pronti. È possibile realizzare uno shampoo a base di farina di mais o di riso, bicarbonato di sodio, borotalco, farina di ceci, farina di polenta, farina d’avena e tante altre soluzioni del genere. La creazione del proprio shampoo è estremamente semplice. Basta, infatti, scegliere uno di questi ingredienti o anche più di uno. Mischiarli accuratamente e se si vuole ottenere anche un odore più gradevole basta aggiungere qualche goccia di olio essenziale del gusto che più si preferisce. Una volta ottenuto il “miscuglio ideale” si è pronti per poterlo applicare così come avviene per gli shampoo a secco acquistati già pronti. Come già detto in precedenza. L’acquisto degli shampoo a secco naturali può essere fatto in erboristeria dove è possibile trovare una serie infinita di soluzioni che sia adattano perfettamente a qualsiasi gusto. Se proprio non si riesce a trovare la soluzione più giusta per sé, ci si può limitare ad acquistare le materie prime e prodursi autonomamente il proprio shampoo.



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