Colesterolo totale

Cos'è il colesterolo totale?

La presenza di colesterolo nel sangue, se supera certi livelli, può diventare un pericolo da non sottovalutare. Tenere sotto controllo i livelli di colesterolo è fondamentale per poter prevenire disturbi di vario tipo, in particolare cardiovascolari, ma occorre anche saper riconoscere i diversi tipi di colesterolo, in quanto non tutti sono ugualmente dannosi.

Di per sé, la presenza di colesterolo non deve essere considerata un fattore negativo, in quanto nel nostro organismo esso svolge delle funzioni importanti, ad esempio a carico del sistema nervoso. Per poter riconoscere i casi nei quali è meglio prendere provvedimenti, occorre innanzitutto distinguere tra le due principali tipologie di colesterolo presenti nel sangue.

Il colesterolo Hdl viene comunemente definito anche colesterolo buono, in quanto contenente lipoproteine a bassa densità, in grado di ripulire efficacemente il sangue e favorendo l'eliminazione del colesterolo cattivo da parte del fegato, sotto forma di acido biliare.

Quando si parla di colesterolo cattivo, invece, ci si riferisce al colesterolo Ldl, ovvero costituito da lipoproteine a bassa densità, le quali vanno a formare le placche che causano l'ostruzione delle arterie.

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Colesterolo alto: i rischi

Colesterolo totale Una volta che queste placche si formano, essere rendono più difficoltoso il passaggio del sangue e la corretta circolazione. Esse, se non contrastate, possono arrivare alla completa ostruzione dei vasi sanguigni. Tanto più sarà importante e di grandi dimensioni il vaso in fase di ostruzione, tanto più saranno potenzialmente gravi le conseguenze. Di per sé, dunque, il colesterolo totale alto non comporta necessariamente grandi rischi, ma è importante verificare il rapporto tra il colesterolo buono e il colesterolo cattivo. Questo rapporto è indicato attraverso l'indice di rischio cardiovascolare e deve essere inferiore a 5 per l'uomo, oppure inferiore a 4.5 per la donna. Dunque, il quadro clinico di due uomini con 200 di colesterolo totale ma diverso indice di rischio cardiovascolare possono presentare una differenza non indifferente in termini di rischi per la propria salute.

Prima di ricorrere a farmaci specifici, è fondamentale il consulto con il proprio medico, il quale saprà indicare i fattori di rischio, le cause per i livelli di colesterolo alti nel sangue e mettere in atto la migliore terapia in modo tale da ricondurre i livelli di colesterolo, in particolare cattivo, entro limiti ottimali.


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Stili di vita e colesterolo

Le cause del colesterolo alte possono essere molte, compresa una certa predisposizione genetica. Tuttavia, l'alimentazione e lo stile di vita giocano un ruolo molto importante e, di conseguenza, quando si tratta di colesterolo alto, soprattutto se i livelli eccedenti i limiti sono quelli del colesterolo cattivo, è fondamentale analizzare gli errori alimentari e nella vita quotidiana per intervenire su di essi.

Il colesterolo alto è favorito da un'alimentazione ricca di grassi, ma anche da uno stile di vita troppo sedentario. Se è vero che l'attività fisica moderata è importante per conservare la generica buona salute, questo è ancora più vero nella lotta contro il colesterolo totale alto: per vedere dei sostanziali miglioramenti è sufficiente dedicare un'ora di tempo all'attività fisica moderata, per almeno tre volte alla settimana. Allo stesso modo, è importante introdurre delle sane abitudini nella gestione della vita quotidiana, come l'uso della bicicletta e la predilezione per gli spostamenti a piedi, l'uso delle scale anziché l'ascensore.

Fondamentale, poi, intervenire sull'alimentazione: essa costituisce il miglior canale per la prevenzione e un efficace arma per la lotta contro il colesterolo alto. E' bene prediligere i metodi di cottura più sani, come al vapore o a pressione; usare l'olio al posto di altri condimenti ricchi di grassi animali; assumere grandi quantità di frutta e di verdura evitando gli alimenti molto grassi. Meglio, piuttosto, consumare pesce azzurro e carni bianche.


Colesterolo totale: Rimedi naturali contro il colesterolo

Accanto alle buone abitudini di vita e senza dimenticare di consultare un medico, si possono mettere in atto anche alcuni ulteriori rimedi naturali per contrastare la formazione di colesterolo cattivo. In particolare, possono risultare utili alcuni preparati erboristici: tarassaco, olivo e carciofo possono contrastare l'assorbimento dei lipidi, mentre l'olio di pesce e gli integratori di vitamina E, uniti ad estratti di limone, possono risultare utili per indebolire la sintesi endogena dei grassi. In questo modo si potrà agire su un duplice fronte per poi ottenere risultati più efficaci e in tempi più rapidi.

Ad ogni modo, vi sono molti rimedi naturali che possono risultare utili, se combinati in modo adeguato con la correzione dello stile di vita. Per individuare il prodotto più adatto è necessario prendere in esame l'intero quadro clinico ed è fondamentale assicurarsi che non vi siano controindicazioni o possibili interazioni con altre terapie in corso, per ottenere il meglio da ogni trattamento.



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