Alimentazione

Benvenuti nella sezione dedicata all’alimentazione, una sezione che si occuperà di alimenti come vitamine, proteine, carboidrati, grassi, fibre, minerali e di altri temi di cui si dirà oltre. Le vitamine sono in tutto 13 e sono composti essenziali alla vita. Intorno agli anni 30 l’uomo inizio a riprodurre in laboratorio vitamine di origine sintetica, del tutto simili a quelle presenti in natura. Alcune vitamine vengono prodotte autonomamente dal nostro corpo (come per esempio la vitamina D) ma la maggior parte delle vitamine dev'essere necessariamente introdotta attraverso l'alimentazione. Le piante, invece, riescono a produrre vitamine in modo autonomo ed è per questo motivo che gli alimenti di origine vegetale rappresentano la risorsa vitaminica più importante per l'uomo. Parleremo di proteine o protidi che sono tra i composti organici più complessi e sono i costituenti fondamentali di tutte le cellule animali e vegetali; sono contenute nella carne e nel pesce, ... continua

Articoli su : Alimentazione


ordina per:  pertinenza   alfabetico   data  
    • Bulimia

      Bulimia Scopri i sintomi e le cause che portano alla bulimia, con le terapie necessarie alla guarigione.
    • Anoressia

      Anoressia L'anoressia è un rifiuto dell'alimentazione frutto di un disagio di origine psicologica: ecco le cause, i sintomi e i rimedi.
    • Celiachia

      Celiachia La celiachia è una malattia della quale, negli ultimi anni, si sente sempre più spesso parlare: ques
    • Melograno

      Melograno Scopri tutte le proprietà benefiche del melograno e gli effetti positivi che esso è in grado di esercitare sull'organismo.
    ordina per:  pertinenza   alfabetico   data  
      prosegui ... , nelle uova, nei legumi, nei formaggi. Ci occuperemo di carboidrati, detti anche glucidi (dal greco glauco che significa dolce) sono sostanze formate da carbonio e acqua. In base alla loro struttura vengono classificati in semplici e complessi. I glucidi semplici, chiamati zuccheri, comprendono i monosaccaridi, i dissacaridi e gli oligosaccaridi. I monosaccaridi sono composti organici formati da una sola molecola di zucchero che in ambiente acquoso si richiude ad anello; si tratta degli zuccheri più semplici e più facilmente metabolizzabili. I dissacaridi sono dati dall’unione di due zuccheri semplici, detti monosaccaridi. Il saccarosio, prodotto dalle piante grazie alla fotosintesi, è costituito da una molecola di glucosio e da una di fruttosio; nel latte di ogni mammifero ritroviamo invece il lattosio, uno zucchero formato dall'unione di glucosio e galattosio. Entrambe queste sostanze appartengono alla categoria dei disaccaridi, ma possono essere chiamate, più generalmente, zuccheri o carboidrati semplici. il saccarosio, in particolare, non è altro che lo zucchero da cucina del linguaggio comune ed è particolarmente abbondante nella canna da zucchero e nella barbabietola. Gli oligosaccaridi sono glucidi formati dall'unione di un numero relativamente esiguo di monosaccaridi (dalle 3 alle 10 unità di zuccheri semplici). Tra questi ultimi ricordiamo il glucosio, il fruttosio, il galattosio, il mannosio ed il ribosio. Esempi di oligosaccaridi sono invece dati dal maltotriosio e dai frutto-oligosaccaridi. Polisaccaridi sono polimeri prodotti dall'aggregazione di più di dieci molecole di monosaccaridi: di grande importanza per l’alimentazione sono l'amido, il glicogeno, la cellulosa, tutti costituiti da lunghe molecole di glucosio legate fra loro in modo diverso. L'amido è il carboidrato di riserva più importante del regno vegetale ed è la principale sorgente di carboidrati per l'alimentazione umana (cereali, patate, legumi). Il glicogeno è un polisaccaride del regno animale, contenuto nel fegato e nei muscoli come forma di deposito dei carboidrati: ha scarsa importanza alimentare. La cellulosa costituisce lo scheletro delle fibre vegetali (parte legnosa e fibrosa di tutte le piante): quella contenuta negli alimenti viene eliminata quasi per intero con le feci, alle quali conferisce volume e consistenza; solo gli animali erbivori possiedono gli enzimi per digerirla. Ci occuperemo ancora di grassi, che si trovano presenti sia negli animali che nei vegetali. Tutti i tipi di grassi hanno un alto valore energetico, ma sono da preferire nell’alimentazione quelli vegetali, in quanto quasi del tutto privi di colesterolo che può essere causa di malattie come l’arteriosclerosi o l’infarto. I grassi animali in genere si presentano allo stato solido a temperatura ambiente (come burro e strutto), i grassi di origine vegetale si presentano invece allo stato liquido (come molti oli di origine vegetale). In questa sezione poi daremo utili informazioni sulle fibre alimentari che sono elementi essenziali per la nostra salute; sono parti di alimenti vegetali che il nostro organismo non è in grado di assimilare, amncando nel nostro appparato un enzima appropriato (cellulasi). Si trovano in frutta e verdura, cerali, noci, semi e legumi. Le fibre alimentari sono polisaccaridi, quindi zuccheri, ma apportano poche calorie, transitando nello stomaco e nelll’intestino venendo digerite in misura minore rispetto agli altri alimenti. Un metodo valido per aumentare l’apporto di fibre è quello di introdurre nella dieta i vegetali, almeno 500 gr al giorno e frutta per una quantità di 200 gr. al giorno. Tale dieta garantisce un apporto pari a 25 gr di fibre che unite a quelle contenute negli altri alimenti è un quantitativo sufficiente. In questa sezione tratteremo dei minerali che assolvono a numerose funzioni metaboliche, strutturali e funzionali. Minerali come il calcio e il fosforo formano la struttura ossea e dentaria. Il sodio (Na), del cloro (Cl), del potassio (K), del calcio (Ca), del magnesio (Mg), dello zolfo (S) e del fosforo sono importanti nei processi idroelettrolitici, osmotici e di regolazione acida – basica. Il ferro (Fe) nell'emoglobina e lo iodio (J) nell'ormone tiroidale. Altre sostanze minerali, infine, sono contenute soprattutto in specifici enzimi, per le più disparate funzioni metaboliche ed immunitarie. Il fabbisogno minerale giornaliero varia molto a seconda dell'elemento considerato; si esprime da un ordine di grammi per sodio (Na), per cloro (Cl), per calcio (Ca), sino ad un ordine di microgrammi (cioè millionesimi di grammo) per iodio (J), cromo (Cr), selenio (Se). I minerali essenziali non sono contenuti in un singolo cibo, ma sono ripartiti in diversi alimenti, sia animali che vegetali. La frutta non presenta rilevanti dosi di minerali: verdura ed ortaggi ne contengono pochi tipi; leguminacee e graminacee circa la metà dei vari tipi, mentre i prodotti animali ne contengono approssimativamente l'altra metà.

      Sono tutti argomenti di grande interesse ed utilità e ora vi salutiamo augurandovi buona lettura.