Curare la depressione insorta nel periodo della gravidanza è molto importante, e pensare che essa possa risolversi da sola una volta avvenuto il parto è un errore che si potrebbe pagare a caro prezzo: la depressione della gravidanza, infatti, potrebbe trasformarsi in seguito in depressione post partum e trascinarsi per mesi o perfino anni, andando a compromettere il rapporto tra madre e bambino. Per capire se si sta attraversando un semplice periodo di stanchezza e preoccupazione, oppure se la gravidanza si sta legando ad uno stato depressivo, occorre considerare alcuni sintomi: un umore depresso, un senso di tristezza, uno stato ansiogeno che si prolungano nel tempo e che sono tali da oscurare la gioia della gravidanza; assenza di stimoli e di voglia di affrontare la quotidianità; attacchi di panico e pensieri ricorrenti di morte; rifiuto del bambino e percezione della sua presenza come di un corpo estraneo; sensi di colpa e svalutazione di sé; disturbi del sonno. La compresenza di più sintomi rivelerà uno stato depressivo più o meno grave, sul quale intervenire in modo tempestivo con l'aiuto di personale specializzato per riuscire a ricreare un rapporto equilibrato con la nuova creatura in arrivo e per permettere alla donna di vivere la gravidanza e il nuovo ruolo di madre in modo più sereno. Inoltre, in caso di episodi depressivi pregressi, situazioni familiari difficili, scarso appoggio da parte del partner è più probabile che la gravidanza comporti anche l'insorgenza della depressione.
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Accanto alla terapia specialistica, importante per individuare la causa primaria della depressione e per agire su essa in modo tale da contrastare il disturbo, è possibile ricorrere a qualche metodo naturale che possa favorire il rilassamento, l'introspezione e l'accettazione gioiosa di quanto sta per accadere. Si possono utilizzare tisane, tecniche di rilassamento, yoga, aromaterapia per intervenire sul tono dell'umore. Per stati particolarmente ansiogeni, una preziosa risorsa è costituita dai Fiori di Bach: rimedi calibrati sulla donna in gravidanza e sulle sue specifiche reazioni emotive può risultare molto utile. Il preparato dovrà venire realizzato dall'erborista dopo un attento confronto con la donna, per scoprire se intervenire su uno stato di demoralizzazione, di ansia, di timori o di altri sentimenti repressi sfociati nella depressione durante la gravidanza. Il rimedio non ha effetti collaterali per il feto e può essere perciò assunto con tranquillità per tutto il periodo di gestazione.
Anche condurre uno stile di vita adeguato al proprio stato di donna incinta è fondamentale: la società moderna spinge spesso a non dare troppo ascolto al proprio corpo e ai ritmi che esso richiede, soprattutto in un periodo tanto delicato, per continuare il più possibile a svolgere le proprie incombenze quotidiane. Ma, quando possibile, tirare il freno è importante: si può cercare di concordare l'ingresso posticipato al lavoro, per evitare di dover lottare, già in ufficio, con le nausee mattutine e con la stanchezza della sveglia presto. Negli impegni di casa, delegate per quanto possibile e ritagliatevi un momento, ogni giorno, solo per voi. Allo stesso modo, cercate di ritagliarvi anche momenti di tranquillità insieme al vostro marito o compagno. Per arrivare al momento del parto più tranquille, è utile frequentare corsi pre parto e confrontarsi con altre neo mamme, condividendo dubbi e timori. Uno stile di vita il più possibile in linea con il proprio stato di futura madre avrà influssi positivi sulla depressione durante la gravidanza, pur senza portare all'esclusione di un consulto medico, che resta fondamentale per determinare cause e rimedi e affrontare il disturbo nel modo migliore.
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